05 giugno 2025
·
Leggi in 3 minuti
D-Marin ha adottato misure significative per ridurre al minimo l'impatto ambientale, investendo in infrastrutture per l'energia pulita, tecnologie per la riduzione dei rifiuti e partnership intersettoriali la cui influenza positiva va ben oltre i porti turistici.
Nel 2024 nei suoi porti turistici sono state gestite oltre 15 tonnellate di rifiuti solidi, di cui il 30% riciclato con successo. Utilizzando i sistemi avanzati DPOL2 e Jellyfishbot, le operazioni di pulizia dei fondali e delle superfici hanno rimosso oltre cinque tonnellate di detriti marini in Grecia, Croazia, Emirati Arabi Uniti e Francia.
Parallelamente, D-Marin ha ampliato l'uso di sistemi di piedistalli intelligenti, consentendo un uso più efficiente dell'acqua e dell'energia durante l'ormeggio. L'azienda produce ora 4,9 GWh di energia solare all'anno da impianti in Turchia e Croazia, sufficienti ad alimentare più di 1.345 abitazioni, mentre sono stati acquistati altri 6,5 GWh di "Garanzie di origine" per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale.
Una pietra miliare significativa di quest'anno è stato l'impegno formale di D-Marin verso l'iniziativa Science Based Targets (SBTi). Impegnandosi a ridurre del 42% le emissioni degli Ambiti 1 e 2 entro il 2030, D-Marin si è unita a una comunità globale di aziende responsabili che si sono impegnate ad allinearsi agli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
“La responsabilità ambientale è più di un obiettivo operativo, è un principio che definisce il nostro modo di plasmare il futuro della nautica da diporto”, ha dichiarato Andrea De Santis, COO di D-Marin. “Grazie a investimenti oculati, collaborazioni e strategia a lungo termine, stiamo creando porti turistici che non solo soddisfano i più alti standard di servizio, ma contribuiscono anche in modo significativo alla protezione dei nostri mari”.
Nell'ultimo anno, gli sforzi di D-Marin sono stati riconosciuti da numerose certificazioni e premi prestigiosi:
• La Medaglia d'argento da parte di EcoVadis, che colloca l'azienda nel primo 6% delle imprese del settore del tempo libero a livello globale per prestazioni di sostenibilità.
• Il premio Green Apple Environment Award, che riconosce l'eccellenza nelle pratiche ambientali.
• La certificazione ISO 14001 a livello di gruppo, recentemente estesa anche a Marina Punta Faro.
• La certificazione Bandiera Blu in corso in tutti i porti turistici del Mediterraneo (con Malta e Palma già pronte alla qualificazione), a dimostrazione dell'eccellenza nella qualità dell'acqua, nella sicurezza e nell'educazione ambientale.
L'approccio di D-Marin alla sostenibilità non si limita alle infrastrutture o alle certificazioni, ma si concentra anche sulla sensibilizzazione e sull'educazione. In collaborazione con organizzazioni come WWF Francia, HELMEPA, TURMEPA e Green Sail, D-Marin continua a coinvolgere le comunità locali con visite scolastiche, iniziative di pulizia dei porti ed eventi di sensibilizzazione ambientale. A Camille Rayon sono stati recentemente organizzati eventi che hanno permesso a bambini e ospiti di vivere in prima persona la protezione dell'ambiente marino.
L'adesione dell'azienda al Global Compact delle Nazioni Unite e a CSR Hellas rafforza ulteriormente il suo impegno nei confronti dei principi internazionali di attenzione all'ambiente, responsabilità aziendale e governance trasparente.
Con l'evoluzione del settore della nautica da diporto, D-Marin rimane concentrata sull'equilibrio tra crescita e responsabilità, costruendo un futuro sostenibile in collaborazione con gli ospiti, i capitani, le comunità e gli ambienti costieri.