13 marzo 2025
·
Leggi in 2 minuti
D-Marin, che gestisce 20 marine in Grecia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Montenegro, Croazia, Italia e Spagna, sta installando pannelli solari per aumentare il suo attuale investimento in fonti rinnovabili con l'obiettivo di diventare autosufficiente dal punto di vista energetico.
La prima fase dei pannelli solari è già installata presso le marine di Borik, Mandalina e Dalmacija in Croazia, e i lavori sono in corso in due delle marine turche di D-Marin, Didim e Turgutreis. Complessivamente, i pannelli solari producono 4,9 GWh di energia all'anno, equivalente al consumo energetico annuo di 1.345 famiglie, pari al 71% dell'energia utilizzata da D-Marin nelle cinque marine, riducendo significativamente l'impronta di carbonio dell'azienda nelle due regioni.
Areti Priovolou, Responsabile della Salute, Sicurezza e Ambiente presso D-Marin, ha dichiarato: “La nostra strategia ESG è al centro di tutto ciò che facciamo. Questo investimento nell'energia solare rappresenta una tappa importante nel nostro percorso per ridurre costantemente la nostra impronta di carbonio, segnando il passo successivo nel nostro impegno verso il percorso dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi).
“Sappiamo che le centrali solari porteranno a una significativa riduzione della quantità di energia necessaria da fonti non rinnovabili. Questo, a sua volta, ci aiuterà a proteggere le splendide destinazioni nautiche che chiamiamo casa, mantenendo un servizio di marina premium. Installeremo pannelli solari in tutte le 20 marine D-Marin mentre lavoriamo per creare una rete di marine autosufficienti.”
Il progetto fa parte della strategia ambientale, sociale e di governance (ESG) di D-Marin e della visione di creare marine sostenibili per le generazioni presenti e future. L'azienda è sottoposta ad audit ESG da parte di Ecovadis, l'autorità globale che fornisce valutazioni di sostenibilità aziendale, che classifica D-Marin tra il 30% delle migliori aziende del settore del tempo libero a livello globale per pratiche ambientali.