La nuova decisione sul divieto di attraversamento delle frontiere si basa sulla situazione nelle regioni europee. I viaggiatori provenienti dalle aree verdi dell'UE (elenco disponibile su thelink) non necessitano di un test PCR o di qualsiasi altra condizione per entrare in Croazia. Tutti gli altri necessitano di un test PCR negativo che non sia più vecchio di 48 ore o verranno testati all'ingresso in Croazia e attenderanno in isolamento il risultato del test.

L'ingresso senza un test PCR negativo per i cittadini dell'UE è consentito per i professionisti della salute, i lavoratori frontalieri, gli alunni, i tirocinanti e gli studenti che viaggiano all'estero quotidianamente se non soggiornano nella Repubblica di Croazia e all'estero per più di 12 ore. Inoltre, i marittimi e i lavoratori del settore dei trasporti, i fornitori di trasporto, i diplomatici, il personale delle organizzazioni internazionali, le persone che viaggiano per motivi urgenti, i passeggeri in transito con l'obbligo di lasciare il paese entro 12 ore e i pazienti che viaggiano per motivi medici necessari sono anche autorizzati a entrare nel paese senza un test PCR negativo.

I viaggiatori provenienti da paesi terzi non possono attraversare il confine, con poche eccezioni (transito, lavoratori frontalieri, diplomatici, personale nel settore dei trasporti), e avranno anche bisogno di un test PCR negativo non più vecchio di 48 ore. I cittadini dell'UE provenienti da paesi terzi possono entrare in Croazia con un test PCR negativo.